Quando te ne sei stata una giornata in campagna, prima nel bosco a cercar legna secca, poi davanti al fuoco a mangiare di gusto con poche anime scelte, quelle più care, con cui condividere ragionamenti, risate e prezioso silenzio, poi in giro per campi a raccogliere quel che trovi (asparagi, rafani, vitalba, aglio selvatico sono stati il prezioso bottino portato a casa) misurando i tuoi passi su quelli piccini che sgambettano accanto ai tuoi, ecco quando torni a casa ti senti una persona nuova, ti senti rigenerata, in pace con te stessa, con gli esseri viventi, con il mondo.
Proprio così è stato qualche giorno fa e la pace che mi è scesa addosso in quelle ore l’ho trattenuta a lungo negli occhi, mentre nei giorni successivi in ufficio correvo fra una scrivania e l’altra seppellita dagli impegni. Quella pace mi ha aiutato a mantenere il mio equilibrio. E ogni volta che posso in queste giornate di primavera provo a concedermi questo lusso infinito : la campagna che rinasce, il cielo e il sole, delle ore a camminare con la testa svuotata dai pensieri e concentrata sul momento che sto vivendo.
Va be’ ma la ricetta ??? Più semplice non si può :
- sciacquo gli asparagi sotto l’acqua, poi li spezzo a pezzettini con le mani finchè non li sento elastici, che tendono a piegarsi anzichè rompersi, allora da quel punto in poi scarto il resto del gambo. Li metto in padella nell’extravergine caldo a cuocere a fuoco basso per 10 min, senza asciugarli troppo, perchè ci vuole poco a rovinarli
- pulisco i funghi ferlenghi selvatici con la spazzolina, li taglio a fette e li metto in padella con l’extravergine caldo in cui ho lasciato soffriggere uno spicchio d’aglio intero che ho poi rimosso.
- taglio due pomodorini e li lascio sfrigolare in un filo di extravergine
- scolo gli ottimi e bellissimi Gigli all’uovo di Campofilone li ripasso nei funghi aggiungendo gli asparagi e i pomodorini
- servo con dell’erba cipollina che lega mirabilmente sia con gli asparagi che con i funghi
Cosa ci beviam su ? Il Barbera di Vajra vendemmia 2004, davvero un bel vino che dà soddisfazione e chiude più che armoniosamente una meravigliosa giornata !
Complimenti davvero. A parte le ricette sempre interessanti e curatissime fai delle foto favolose!!!
Grazie Emanuele, troppo buono… Buona domenica !
che pasta speciale! soprattutto perchè condita con le immagini di una giornata serena in campagna. Trattieni il più a lungo che puoi quelle sensazioni…! ps: mi è piaciuto molto il consiglio su come individuare la parte dura da eliminare negli asparagi! grazie, forte! caro cara buon 1° maggio!
Ciao cara Acky ! Eh sì certe sensazioni fanno bene e abbiamo anche il dovere di rinnovarle tutte le volte che si può. Infatti… fino a 10 min fa ero nella macchia !!! Mi sa che il mazzetto di asparagi di oggi sarà l’ultimo, stanno spigando… E tu ? Un buon 1° Maggio ? Spero proprio di sì con todo el corazon.