Oggi è una giornata strana, piove, esce il sole, tira vento, le nuvole galoppano in cielo lasciando scoperti pezzi di azzurro metallico, poi un drappo grigio piombo ricopre tutto all’improvviso e piove, piove di nuovo, quasi grandina. Io ondeggio da una parte all’altra della casa senza posa, con un’irrequietezza fastidiosa che mi scompiglia i pensieri e allora non c’è niente di meglio che ancorare gli umori ballerini a …
2 uova
130 g. zucchero a velo
100 g. di burro
30 g. di olio di arachidi
350 g. di yogurt
260 g. di farina 00
1 cucchiaino da caffè di sale marino integrale fino
zest di 1 limone non trattato
1 bustina di lievito vanigliato
E così tiro fuori il robottino con le fruste elettriche e metto su subito le uova sbattute e lo zucchero a velo, lascio sbattere con pazienza, senza fretta, mentre preparo il resto degli ingredienti. Quando le uova sono belle spumose, aggiungo il burro sciolto al micronde e l’olio, lascio andare ancora le fruste vigorose, poi è la volta dello yogurt e della zest di limone; via di frusta allegramente e a seguire la farina setacciata con il sale e infine il lievito. Lascio lievitare un’oretta nel forno tiepido, nel frattempo taglio a pezzetti il cioccolato fondente monorigine “Belizze” e lo infarino appena.
Questo cioccolato proviene appunto dal Belize, il piccolo stato centroamericano che si affaccia sul Mar dei Caraibi. La varietà di cacao è il trinitario (67%), un ibrido di criollo e forastero con prevalenza di pregiato profumatissimo criollo. Al gusto si staglia netto il sentore di liquirizia e dolci note di tabacco. A me queste tavolette di Silvio Bessone fanno morire, per cui saccheggio spesso e volentieri il magazzino di GustoShop e a casa mia non manca mai un buon assortimento.
Imburro e infarino lo stampo da plumcake, ci sistemo uno strato di impasto, poi lascio cadere una manciata di pezzi di cioccolato, di nuovo l’impasto, ancora cioccolato, impasto e cioccolato. Inforno a 200° per circa 30 minuti. Prova dello stecchino obbligatoria.
Guardo Tom & Jerry abbracciata alla ranocchietta, i miei pensieri cullati dal dolce trafficare in cucina hanno trovato pace, intanto l’ultimo scampolo di sole si affaccia dalle nuvole, in equilibrio sul filo dell’orizzonte, si lascia stancamente tirar giù e affonda nel mare cupo. Il profumo del plumcake invade tutta la casa.
E’ ora della merenda !!!
Due fette di plumcake e due cucchiaini di confettura di pere e susine selvatiche della Val’d'Agri in Lucania con l’80′% di frutta, senza conservanti coloranti nè additivi chimici (un’altra confettura da urlo targata Boschi e Contrade), un buon tè e siamo pronti per un’invitante merendina…
che buono questo tuo plumcake, ,abbinato poi a quella marmellata speciale… ci vogliono dolci così, in questa stagione un po’ matta che ci scombussola i piani, la mente, le giornate e intanto arriverà la primavera no?
Una meraviglia sto plumcake!
pure la tazza:)))
complimenti!
che bello il tuo post di oggi e complimenti per la merenda genuina;-)
Sì Sabina, proprio così ! Waiting for spring !!!
Thanks Terry e WELCOME !
@Moleskine : a proposito di merendine salutari e genuine…ma che meraviglia le tue girelle !!!