Questo piatto nasce dall’improvvisazione del momento, un momento in cui in casa gli unici ingredienti di una certa consistenza erano zucchine e gamberi. E allora con un fine mattinata tutto per noi e la voglia di provare a fare qualcosa di nuovo… ecco cosa è uscito fuori :
Dosi (molto minimal) x 2 persone :
- 2 zucchine
- 6 gamberi rosa
- qualche goccia di aceto balsamico tradizionale di Modena
- 1 ovalina di bufala
- 1 lime
- 2 foglioline di basilico
- 1 confezione di farina per tempura giapponese
- olio di arachidi per friggere
- acqua ghiacciata per la pastella
Cominciamo con i preparativi generali.
Taglio alla mandolina una zucchina in senso longitudinale (per lungo insomma), piuttostro sottilmente ottenendo almeno quattro fettine lunghe.
Sguscio 6 gamberi rosa e li privo del budellino.
Preparo la pastella aggiungendo un po’ di acqua ghiacciata al composto per tempura e mescolando con la frusta finchè la “pastella” sia ben amalgamata. A me non piace nè troppo acquosa nè troppo densa, cerco una giusta via di mezzo.
SPIEDINO AL GERANIO
Arrotolo intorno al gambero una fettina lunga di zucchina e fisso il tutto con un piccolo spiedino di ferro. Ne preparo quattro (due a testa). Li spalmo con dell’extravergine e butto lì un’idea di sale. Li metto sul barbecue (anche una piastra andrà bene) due minuti per parte, girandoli molto delicatamente. Lavo e asciugo un fiore di geranio. Pronto.
PARMIGIANINA AL LIME
Taglio una zucchina in senso trasversale ottenendo almeno 10 rondelle di circa 3 o 4 mm di spessore.
Taglio l’ovolina di bufala a fettine sottili della grandezza delle rondelle di zucchina
Prendo due gamberi sgusciati e li lascio marinare nel succo di lime per qualche minuto, poi li riduco a piccoli pezzettini.
Passo le rondelle nella tempura e le getto nell’olio bollente, le giro per farle dorare uniformemente e le scolo su un foglio di carta assorbente.
Compongo la torretta ponendo una rondella di zucchina, pezzetti di gambero, fettina di bufala e poi da capo fino a fare almeno quattro piani e finendo con la mozzarella.
Passaggio di due minuti in forno caldo a 180 °. Mentre cuociono le tengo d’occhio che non si disfino, premendo un po’ in cima, per compattarle, se necessario.
TEMPURA
Sguscio gli altri due gamberi da fare in tempura. Prendo una fetta lunga di zucchina e fisso le due estremità con uno stecchino formando un anello. Faccio due anelli. Friggo gli anelli e i gamberi, li lascio scolare ben benino.
COMPONGO IL PIATTO
Incrocio due spiedini, il fiore di geranio nel mezzo e qualche goccia qua e là di aceto balsamico tradizionale di Modena invecchiato 12 anni dell’acetaia Paltrinieri – giunta gloriosamente alla 5° generazione offrendo i suoi prodotti mirabolanti.
Metto la parmigianina ancora calda sul piatto, aggiungendo una fogiolina di basilico sopra. Cospargo di zest di lime.
Un foglietto di carta paglia sul piatto e ci adagio l’anello di zucchina fritto con sopra il suo bel gamberetto in posa plastica.
Di corsa a tavola per non rovinare la croccantezza e la leggerezza della tempura !!!
Ho servito bollicine, sì un po’ perchè le adoro e un po’ perchè secondo me si adattano benissimo ai sapori che si succedono in questo piatto. Quindi si va con un Prosecco di Valdobbiadene, il Val d’Oca Scudo Argento. Il perlage è fine, persistente. Arrivano subito sentori floreali, fiori di campo, poi mela renetta e pesca. Che bellezza. Le bollicine mi mettono allegria, l’effervescenza del vino mi contagia, è proprio un bel bere, un buon mangiare (modestamente…) e bella la compagnia, schietta e sincera. Si può volere di più ? I do not think so…
La necessità aguzza l’ingenio e in questo caso il risultato è straordinario, un piatto che strizza l’occhio al giappone ma con tutti i sapori squisitamente mediterranei!
Bravissimi
Un bacione e buon lunedì
fra
Ma quante belle idee stuzzicanti! tre variazioni con gli stessi ingredienti, ma studiate ad arte e ben presentate.
baci baci
Che romanticheria lo spiedino con il geranio! (p.s.: ma non è velenoso? capisco che non deve esser mangiato, ma non è che contamina in qualche modo lo spiedino? abbi pazienza, ho le fisime in materia!)… complimenti cara, è davvero un super piatto!
buona settimana,
wenny
c’è da sgranare gli occhi davanti a questo piatto……davvero complimenti!!
meravigliosa questa composizione….
Sbalordisco! Il geranio è commestibile?
Ciao Fra ! Un piatto East&West ? Oh yea…
@ Manu&Silvia : ciao ragazze, felice vi sia piaciuta, baci baci anche a voi !
Ciao Wenny-carissima ! No, il geranio non è velenoso, è in tanti elenchi di fiori edibili e io l’ho mangiato già molte volte. Forse è un po’ tossico per i gatti (dico forse, che non ho esperienza in materia ma così avevo sentito…). Grazie stellina, auguro una buona settimana anche a te, piena di luce.
Grazie Moleskine ! Troppo buona…
@ Verdepomodoro : thanks !!!
Si Onde, mi risulta di sì, del resto sono ancora qui
A presto presto
che meraviglia! sia nella presentazione che nell’abbinamento di ingredienti!
sei stupenda. grazie.
Welcome Paola, grazie della visita e dell’entusiasmo !
@Nina anche tu
Grazie per essere passata,ho avuto così l’occasione di conoscere il tuo blog ;-)Complimenti veri!
Ma che meraviglia! A parte la tempura, che per ora rimane una di quelle cose che stanno lì in attesa perchè mi intimoriscono :), quegli spiedini sono favolosi, decisamente sue sarebbero stati pochi per me (ingorda!) e la parmigiana di zucchina al lime mi riconcilierebbe senz’altro con uno di quei piatti tradizionali che non amo molto.
Insomma: bravissima!
Ciao Lory, benvenuta & bentrovata. Let’s keep in touch !
Ciao Elvira, sono felice che ti piaccia questo piatto composito e i tuoi complimenti mi inorgogliscono non poco… a presto !
una versioen decisamente molto raffinata e ben fatta, ideale per una cena a due ….romantica e galeotta
yes, definitely, Gunther…
Accidenti, che stile!