evolving

Articoli con tag myself

Game over (?)

Game over (?)
Game over. Insieme al 2010 sarebbe finita anche questa esperienza, breve e gioiosa ma impegnativa. Questo blog. Avevo deciso. Si chiude. Cala un piccolo sipario e si spegne una voce nella blogsfera anche se nessuno, o quasi, se ne accorgerà. In mezzo a una pletora di stelle un  lumicino lontano viene via via assorbito dalla notte intorno, fin [...]

Places of the soul II

Places of the soul II
Places of the soul

Places of the soul

Places of the soul
Ci sono dei posti che esercitano su di te un’attrazione irresistibile, che ti può accompagnare per una vita intera. Sono luoghi che nel tempo perdono la connotazione geografica per acquisire cifre del profondo, diventando parte del tuo paesaggio interiore. E quando ti ci immergi con il pensiero ripercorrendo le tue stesse orme, ti si [...]

I monti di Tolfa : quando torno a cas...

I monti di Tolfa : quando torno a casa
C’è una terra dove a primavera i faggi si slanciano in uno sforzo nuovo di verde, dove crescono orchidee selvatiche dalle forme più strane, dove i cavalli scorrazzano allo stato brado in mezzo alla macchia con i loro puledrini ancora traballanti sulle esili zampette condividendo spesso la stessa radura con le vacche maremmane dalle reg [...]

Uffa

Uffa
Uffa come i bambini piccoli uffa Senza la nostra Nikon D200 con tutti i suoi obiettivi ci sentiamo nudi, ci manca un pezzo. C’hanno fatto danno : fracassato la macchina e sottratto la Nikon che transitava nel bagagliaio per incredibili combinazioni, ma fatto sta, ora non c’è più. Quanto c’avranno fatto ? Sicuramente pochi so [...]

Just a piece of me…

Just a piece of me…
Volano via farfalle bianche lasciano i miei occhi – lo so e mi sbuccio anche io in questo tempo sfrangiato mi lascio riposare nella terra nuda e ferma e sola finché la luce non conterà anche me risucchiandomi nel respiro lungo di nuovi giorni sogni [la foto è di Angemy]

Vipiteno I love you !

Vipiteno I love you !
La partenza notturna era organizzata nei particolari, la sera prima una gran euforia e quell’emozione che ti dava la smania alle gambe nel letto, non ti faceva chiudere occhio. La macchina già carica aspettava sotto casa paziente e quando uscivamo noi dal portone nel colmo della notte la strada era deserta e pallidamente illuminata. An [...]