Marta fa passi da gigante con le lettere, comincia già a scriverne qualcuna e io davanti a quei tratti un po’ incerti, carichi di promesse, mi sdilinquisco…
Allora anche in cucina i piatti sono spesso ispirati, quando possibile, a qualche lettera da ripetere insieme giocando.
E così nasce la T di… Triglia, (che però in realta è una gallinella di mare, ma questo rimarrà un segreto fra me e voi…) sfilettata e marinata. Ecco come…
Ingredienti x 1 :
una gallinella di mare piccolina
un cucchiaino da tè colmo di zucchero
un cucchiaino da tè colmo di sale integrale
mezzo bicchiere di vodka svedese Absolut
qualche fogliolina di origano fresco
1 pomodoro
1 limone
1 lime
evo – un filo
Si mischiano gli ingredienti per la marinata (alla svedese, come quella per il salmone, qui manca solo il pepe bianco), si sfiletta la gallinella e si spalma un po’ della marinata sulla parte interna dei filetti, poi si compongono “a libretto”, si versa il resto della marinata sopra e si mettono in un piatto coperto, a riposare in frigo per una notte.
Quando si è pronti per servire, si puliscono i filetti con della carta da cucina e si sistemano nel piatto. Poi si uniscono le foglioline di origano, il pomodoro ridotto in piccola dadolata una “zestata” di scorza di limone e di lime, un filo di extravergine di gusto discreto, e il gioco è fatto…
Un saluto ed un elogio al tuo coloratissimo post.
A presto.
Enrico
Ciao Enrico, grazie ! Un abbraccio
T anche come tuttobuono
e come ti-va-di-mangiare-questo-buon-pesciolino?
onore alla creatività in cucina ed al cuore sdilinquisco della bella mamma che sei!
Dolce Papavero, grazie dal profondo del cuore sdilinquisco…
non ci avrei mai pensato a marinare un filetto di pesce con la vodka. Un ottimo modo per finire le scorte! Se trovo delle triglie come si deve…
Ciao Elivira, allora in bocca al lupo per le triglie [oppure le gallinelle - assai meno spine
]. Bacioni