La paella comincia a tamburellare dolcemente dentro di te mentre prepari accuratamente ogni singolo ingrediente con l’attenzione calma e precisa di chi sa arrivare alla fine dosando preziosamente le forze e lasciandosi virgulti nuovi nei muscoli per quello che ha da venire.
Tu sei lì che affetti, netti, asciughi, spelli, versi e filtri ma in realtà sei già in preda a un delirio, sei già sua, mentre ti illudi di crearla, lei ti sta già girando e rigirando fra le sue mille dita di peperone e pomodoro, tra i suoi tentacoli arricciolati. Un caleidoscopio di colori e aromi si dispiega tutto intorno in piatti, scodelle, ciotole e cuccume.
E tu fai fai fai. Lei pensa. Ti guarda. [Quanti occhi sono quelle cuccume!]
Perchè la paella è donna.
E’ complessa composita e inestricabilmente intrecciata che a cercare il confine fra radici e fronde non puoi trovarlo, è misteriosa e fumosa, inizialmente ruvida, e sfrigolante ma poi morbida suadente e inebriante, e diretta, terribilmente diretta, ogni sapore ti schiocca in bocca netto e pulito ma poi l’armonia è più forte e mescola cielo e mare in un orizzonte unico di fuoco aria terra e acqua.
Ti conduce lei, non c’è molto da fare, solo lasciarsi portare sulle onde dei suoi vapori speziati, lungo i canyon di cotture separate e poi riunite, dolcemente sospinta dal vento fresco di mare che sa di salsedine e alghe e ti lascia allagata di gioia nel caos fiorito della tua cucina.
Bon voyage
Ingredienti x 8 persone :
700 g. di riso carnaroli, 300 g. vongole, 300 g. cozze, 600 g. pollo o coniglio a pezzi, 600 g. di maiale magro a pezzi, 200 g. di calamari puliti e tagliati a anelli e i tentacoli a pezzetti, 4 peperoni di diverso colore grigliati-spellati-privati di semi e tagliuzzati a listarelle, 5 pomodori spellati e tagliati a quarti, 2 salsicce tagliate a pezzetti, 8 gamberoni o mazzancolle e 8 scampi da lasciare interi + la polpa di 3 gamberoni e 3 scampi tagliata a pezzettoni, 4 carciofi puliti e tagliati a spicchi, 4 spicchi d’aglio, 2 cipolle grandi tritate finemente, prezzemolo, 3 bustine di zafferano, 1 cucchiaino di paprika, 10 cucchiai di olio extravergine di oliva, brodo vegetale (o acqua) bollente.
Far aprire le cozze e le vongole in una padella, tenendo da parte il liquido filtrato.
In una casseruola capace far rosolare il pollo (o il coniglio) con tre cucchiai d’olio e salare, aggiungere il maiale e le salsicce. A metà cottura, dopo circa 20 minuti, aggiungere i calamari. Coprire e cuocere a fuoco basso per ulteriori 10 minuti. Unire la cipolla e l’aglio e quando cominciano a dorarsi aggiungere i pomodori. Cuocere scoperto a fuoco basso finchè i pomodori non si disfano, poi unire i peperoni grigliati a listarelle, i carciofi e fare andare fino a cottura.
Riscaldare in una paelliera (oppure un tegame capace a due manici) 4 cucchiai d’olio e quando è caldo versarci il riso lasciandolo tostare per qualche minuto, poi aggiungere il contenuto della casseruola. Mescolare bene e versare il brodo vegetale (o l’acqua) bollente, lo zafferano e la paprika, lasciare andare per qualche minuto ancora portandolo quasi a cottura. Aggiungere le cozze, le vongole e il loro liquido filtrato e poi la polpa dei gamberoni e degli scampi. Far ritirare il tutto.
Passare la paelliera nel forno caldo a 180° dispondendo sopra gli scampi e i gamberi con il guscio, così che si cuociano direttamente sul riso rilasciando il proprio umore.
mi hai fatto venire una incredibile voglia di paella. Ho anche il chorizo spagnolo in frigo..e che aspetto?
Meeeeeeeeeeeeeeeeeeee !!!!
Va be’ stavolta partecipo solo virtualmente, la prossima ci si organizza e si fa un food rave coi fiocchi ! Ciao Sciopi