Un benvenuto dolce e gustoso ai vostri ospiti insieme a un bicchiere rigorosamente ghiacciato di bollicine. E la serata può cominciare…
Per la salsa rosa si mette nel bicchiere del minipimer gli ingredienti in quest’ordine : prima 200 ml di olio di semi (volendo si può usare anche dell’extravergine ma il sapore è molto deciso e può anche risultare pesante), poi l’uovo intero (non sbattuto! solo aperto e buttato giù), 1 cucchiaio di limone (oppure di aceto), fleur de sal – io ho messo quello di Guerande. Si inserisce il minipimer fino a toccare il fondo del bicchiere e si aziona. Monterà in pochi secondi e allora si potrà anche muoverlo su e giù fino alla consistenza desiderata. Una volta montata si mescola delicatamente con un cucchiaio aggiungendo un cucchiaino scarso di salsa Worcester e 1 cucchiaio di buon ketchup. Si deve necessariamente procedere a piccole dosi, così da tararla a seconda del gusto che vogliamo, in questo caso delicato.
I gamberi vengono sgusciati, liberati del budellino con un incisione sul dorso, spennellati di extravergine e passati in una padella antiaderente calda per 30 sec per lato.
Il mango va lavato, sbucciato, ridotto a cubettini e infine passato nel succo di lime perchè non annerisca.
Ci siamo. Si compone il cucchiaino monoporzione in un minuto. La salsa rosa per prima, poi un cubetto di mango e infine un gamberetto a cavalcioni.
Fogliolina di menta e… the mouth is amused, that’s for sure !
una rivisitazione di un classico, sempre ottimo però! veloce e d’effetto, proprio quello che preferisco!
davvero un antipasto sfizioso ed elegante, complimenti!
Un bacione
fra
nessun dubbio ad annoverarlo tra i piaceri della vita ma pure quel sottile calice che raccoglie onde!
un caro saluto marilì
mio dioooo solo leggendo mi è venuta la bava alla bocca!!!
Le tue ultime ricette sono di haute cuisine: un esempio a caso? Questi sfiziosi amouche bouche e la variazione di gamberi e zucchine : spiedino, parmigianina e tempura ….
Come fai ad improvvisare piatti così sofisticati?
Bravissima!!!!
I “biccottini dellaa meenda” sono deliziosi :))
che nostalgia, la salsa rosa….
subito voglia di rifarla, quella che si presentava, tanti anni fa, come esotica seduzione in tranquilli pranzi familiari :))
Delizioso!
Grazie Nicole, troppo buona !
Cara Fra, davvero ti è piaciuto ? bene bene…
Sì, Papavero cara, raccoglie onde e restituisce estasi di luce e liberazione, praticamente una magia !
Ma allora posso ben dire “mouthwatering”, Moleskine !!!
Ciao Lenny ! Improvvisare mi esalta. Confesso. Riprodurre le ricette mi piace molto meno e in fondo mi viene anche peggio ! La libertà che sento svolazzare in me quando annuso, palpo, assaggio cercando l’abbinamento giusto, frugando nei cassettini sconnessi della mia mente alla ricerca di aromi e sapori che si fondano insieme o contrastino, be’ sono momenti di gioia e di rapimento in cui mi sento inserita in un flusso vitale inestinguibile e inarrestabile. Pazza ? Nu poco…
Ciao Artemisia, benvenuta in questo angolino della blogsfera ! Sì, hai ragione la salsa rosa porta con sè il tocco nostalgico dei primi anni ’80, quando il cocktail di gamberi servito in una coppa era una stravaganza raffinata e esotica !
Lory :-))
Sbalordita… che è, ci stai disorientando Marilì? :)))
Penso che rimarrebbero a bocca aperta anche i miei ospiti, si indubbiamente…
Bravissima!
Buona serata,
wenny
Hi hi, ti è piaciuto l’amuse bouche? Grazie cara Wenny. Ci concediamo ancora qualche sfizietto fresco prima del…grande freddo ! Goodnight